"Ora il sindaco Decaro è in
pericolo. E' già sotto scorta. Se qualcuno gli dà l'impressione
che il ministro dell'Interno, anziché difenderlo per le attività
antimafia, lo inquisisce perché teme che ci sia qualcosa che non
va per quello che ha fatto, lo si indebolisce. I mafiosi sono
rapidissimi nel capire le cose. Sono un po' più lenti al
ministero dell'Interno". Lo ha detto il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano al suo arrivo a Grottaglie
all'inaugurazione del Mam, in riferimento alla decisione di ieri
del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi di nominare a Bari
una commissione d'accesso ispettiva, per valutare il possibile
scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa dopo gli
arresti delle scorse settimane.
"Stiamo esponendo il sindaco di Bari - aggiunge Emiliano - a
un grave rischio incolumità, perché quando la mafia capisce che
qualcuno è stato abbandonato dallo Stato e viene
strumentalizzato ai fini elettorali, rischia anche la pelle. Il
sindaco di Bari è sotto scorta per le denunce e gli arresti che
ha fatto fare nei confronti dei mafiosi". "Pur senza volerlo,
spero, si stanno favorendo le associazioni mafiose della città
che adesso - continua il presidente della Regione - hanno la
soddisfazione di vedere preoccupato per le infiltrazioni mafiose
il sindaco di Bari che li ha combattuti. Sono cose che
bisognerebbe evitare di fare. Ci vorrebbe più saggezza, che è
mancata nel disporre l'ispezione immediatamente".
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