/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex Ilva: Brigati (Fiom) a Morselli, non siamo sulla stessa barca

Ex Ilva: Brigati (Fiom) a Morselli, non siamo sulla stessa barca

Dopo la partecipazione dell'a.d al presidio di ieri a Taranto

TARANTO, 07 febbraio 2024, 09:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'ad Morselli ormai non ci sorprende più con le sue scenette da teatrino, ma credo che sia necessario ricordare al peggior manager mai incontrato che non siamo tutti sulla stessa barca, espressione utilizzata impropriamente davanti alla portineria imprese, perché non siamo responsabili del disastro sociale, industriale ed ambientale che lei stessa ha determinato". Lo afferma il segretario generale della Fiom Cgil di Taranto, Francesco Briganti, replicando alle dichiarazioni rilasciate ieri dall'amministratore delegato di Acciaierie d'Italia Lucia Morselli, che a sorpresa ha raggiunto il presidio delle ditte dell'indotto (davanti alla portineria C dello stabilimento di Taranto) che invocano il ristoro dei crediti.
    Brigati parla di "pantomima" e aggiunge che "non siamo sulla stessa barca perché i lavoratori dell'appalto non prendono le loro spettanze retributive da mesi e tanti lavoratori continuano a sopravvivere con 1000 euro al mese di cassa integrazione per responsabilità che non sono di certo di chi ogni mattina con grande sacrificio continua a far marciare gli impianti".
    Ed ancora, per il sindacalista "non siamo sulla stessa barca perché non viaggiamo con voli privati e stentiamo ad arrivare alla fine del mese. Basta con questa farsa, siamo su due fronti opposti, lei rappresenta gli interessi della multinazionale, noi rappresentiamo gli interessi generali del Paese e della nostra terra". "Per cambiare lo stato di cose presenti - taglia corto Brigati - serve un intervento pubblico che possa finalmente rilanciare la produzione, garantire l'occupazione ed avviare la transizione ecologica, necessaria quest'ultima per uscire dall'inutile contrapposizione di due diritti costituzionali come il lavoro e la salute".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza