Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Apulia Film Commission, si dimette la presidente Dellomonaco

Apulia Film Commission, si dimette la presidente Dellomonaco

'Non è posto nobile quello che permette di aggredire una donna'

BARI, 30 settembre 2022, 12:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Qualche ora prima che si riunisse l'Assemblea dei soci di Apulia Film Commission per decidere sulla proposta della Regione Puglia, socio di maggioranza, di commissariare la fondazione, sono arrivate in una lettera le dimissioni della presidente del Cda Simonetta Dellomonaco. E' l'epilogo di otto mesi di scontri al vertice di Afc, tra la stessa Dellomonaco e il direttore generale Antonio Parente, sfociata anche in una denuncia penale da parte della presidente nei confronti del suo ormai ex direttore per una presunta aggressione fisica che si sarebbe consumata lo scorso novembre dopo una riunione di lavoro. Accusa che Parente ha sempre negato ma che gli è costata 10 giorni di sospensione.
    "Oggi - si legge in un passaggio della lettera firmata da Dellomonaco - per quello spirito di servizio rimetto il mio mandato, rassegnando le mie dimissioni perché ritengo che un'azione nobile debba trovare un luogo nobile dove esprimersi.
    Con grande dolore prendo atto che questo luogo non lo è più. Non è un posto nobile quello che permette ad un direttore di aggredire una donna, suo presidente, e poi lo lascia continuare impunito". "La sofferenza di una donna del Sud - conclude - che lotta con tenacia ma che incontra sulla sua strada la resistenza di una mentalità machista che accetta solo logiche di potere e dominazione a tutti i costi. Queste logiche sono un mastodonte di fronte al quale non mi arrenderò mai, ma che oggi mi hanno provata profondamente, ed è per questo che non mi resta altra scelta che tirarmi indietro. Per i gravi episodi da me segnalati, confido nella Magistratura che farà il proprio lavoro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza