"Per me è molto importante
lavorare a questo progetto perché è un progetto unico al mondo
in una location unica al mondo. Un progetto di estrema rilevanza
culturale e sono veramente legato a questa città perché mi ha
permesso di sperimentare, grazie alla collaborazione con
l'Orchestra della Magna Grecia, e di vivere qualcosa di nuovo.
Io amo sperimentare e amo il mondo dell'arte in tutte le sue
forme". Lo ha detto Achille Lauro a margine della sua visita al
Museo archeologico MArTA in vista della composizione di un
quadro sonoro che realizzerà nell'ambito di un progetto ideato
dall'Orchestra della Magna Grecia.
Lauro è stato accompagnato dalla direttrice del museo, Eva
Degl'Innocenti, dal direttore artistico dell'Ico Magna Grecia,
Piero Romano, e dall'assessore comunale alla Cultura Fabiano
Marti. L'artista si esibirà domani sera sulla rotonda del
lungomare con l'Orchestra della Magna Grecia per il terzo anno
consecutivo nella rassegna MediTa Festival. "Il primo festival -
ha sottolineato - è stato conoscitivo, mentre l'ultima
esperienza è stata pazzesca e si è vista la crescita fino a
culminare nel tour che abbiamo fatto in tutta Italia con
l'Orchestra, oltre 20 concerti insieme, con un organico così
impegnativo".
Quello del quadro sonoro, ha concluso Achille Lauro, "credo
che sia un progetto che possa resistere al tempo, che possa
entrare a far parte di un bene culturale così importante. Se
anche una sola persona dovesse conoscere e scoprire il museo
grazie a quello che stiamo facendo sarà già per noi bellissimo".
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