"Al di là degli insulti, delle
polemiche e delle provocazioni che registriamo con stupore,
siamo preoccupati dalle titubanze francesi a proposito di Tav.
Da Parigi ci aspettiamo chiarezza, serietà e rispetto degli
accordi: l'Italia è stata ed è di parola, non possiamo accettare
voltafaccia su un'opera importante non solo per i due Paesi ma
per tutta Europa". Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini
riferendosi alle notizie secondo cui la Francia vorrebbe
rimandare la sua tratta della Tav perché "troppo cara".
Il presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay, ha
aggiunto: "Dopo più di 30 anni abbiamo finalmente una data di
conclusione della Torino-Lione, ovvero il 2032. Auspichiamo che
questa data sia certa e veda la conferma anche dei partner
europei coinvolti". "Non è una partita che si può non giocare",
ha sottolineato Gay nella relazione al convegno per i 50 anni di
Confindustria Piemonte.
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