(ANSA) - ALESSANDRIA, 27 GEN - "Non è che il Pd non abbia
saputo fare proposte. E' che, purtroppo, abbiamo fatto parte di
tanti Governi per ragioni di responsabilità e anche nobili, ma
dai cittadini siamo stati percepiti come un partito che,
nonostante non vincesse le elezioni, stava aggrappato al potere.
Inutile girarci intorno: questa è l'opinione di molti, persino
dandoci responsabilità a volte in maniera ingiusta. Se divento
segretario, garantisco che la prossima volta al Governo ci
torneremo solo quando avremo vinto le elezioni". Così Stefano
Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, candidato
alla primarie per la segreteria Pd, intervenuto in un
appuntamento ad Alessandria, prima tappa del suo tour in
Piemonte.
"Soprattutto - ha aggiunto - abbiamo bisogno di rappresentare
di più alcuni problemi del Paese. A partire dal lavoro. Avevamo
detto che avremmo inserito il salario minimo legale, non ce
l'abbiamo fatta. Se diventerò segretario, andremo a raccogliere
le firme per un'iniziativa di legge popolare che lo introduca
nel Paese, dove non arriva la contrattazione territoriale.
Abbiamo detto che dobbiamo battere la precarietà: bisogna il
lavoro precario costi di più di quello stabile, altrimenti non
c'è capacità di combatterlo".
"Vorrei i piemontesi - ha concluso - capissero anche che al
Governo stanno tagliando sulla sanità pubblica. Quindi è bene
che tutte le regioni, compreso il Piemonte, dicano al Governo
che, di questo passo, i cittadini staranno peggio, non meglio"
(ANSA).
Pd: Bonaccini, al governo solo quando vinte elezioni
"Faremo referendum su salario minimo legale"
