Siccità, scarsità di acqua e
foraggio in alpeggio, attacchi di lupi, stallo del mercato della
carne. Sono le tematiche e le criticità del comparto zootecnico
legato agli alpeggi che saranno affrontate domani a margine
della quinta edizione di "Caluma el vache", tradizionale
appuntamento autunnale che si svolge a Castelmagno, comune della
valle Grana, in provincia di Cuneo, patria dei "margari", gli
allevatori di montagna del Piemonte.
Domani, venerdì 7 ottobre, a partire dalle 10, ritrovo nei
pressi del santuario di San Magno per attendere la mandria, in
arrivo dall'alpe Fauniera. A seguire ci sarà la consegna dei
riconoscimenti "Cioca d'Or 2022" ai margari. L'evento è
organizzato da Confagricoltura di Cuneo, in collaborazione con
il consorzio Cascine Piemontesi e il Comune di Castelmagno, con
il patrocinio dell'Atl del Cuneese.
"La fortissima siccità - dichiara Enrico Allasia, presidente
di Confagricoltura Cuneo - che ha segnato l'estate ha avuto i
suoi pesanti effetti anche in alpeggio, mettendo in difficoltà i
malgari e le loro mandrie. Nonostante ciò, continuiamo a
ribadire che occorre preservare pratiche secolari come quella
della transumanza considerando non solo il bagaglio di
tradizioni che rappresenta, ma soprattutto l'alto valore
economico e di tutela del territorio che porta con sé".
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