E' avviato l'iter per scrivere il
Piano di gestione della candidatura della Sacra di San Michele e
di altri 7 siti benedettini italiani da presentare all'Unesco.
Il traguardo è la presentazione in paio d'anni a Parigi, è stato
detto oggi, illustrando il programma oggi al Politecnico di
Torino. Gli studi sulla Sacra, da anni monumento simbolo del
Piemonte, sono affidati al Politecnico sotto la responsabilità
scientifica di Giulio Mondini e Marta Bottero, con il
coordinamento di Enrico Moncalvo, già docente nello stesso
ateneo. La documentazione "sarà un importante approccio
sperimentale e metodologico alla realizzazione del Piano di
gestione nazionale che interessa, oltre all'abbazia in valle di
Susa, il complesso benedettino di Subiaco, Montecassino,
Subiaco, San Vincenzo al Volturno, San Pietro al Monte, San
Vittore alle Chiuse, Sant'Angelo in Formis e Santa Maria di
Farfa.
Con lo scopo di sostenere la candidatura della Sacra di San
Michele, di recente indicata da National Geographic tra le 23
mete spirituali da visitare in Europa, el 2019 è nata 'Terre di
Sacra', un accordo tra enti territoriali i cui promotori sono
Unione Montana Valle di Susa, i comuni, attigui al complesso
monumentale, di Sant'Ambrogio, Avigliana, Chiusa di San Michele
e Valgioie, l'associazione di imprenditori locali 'Dai Impresa'
e l'associazione di volontariato 'Amici di Sacra'. A febbraio è
nato il coordinamento nazionale dei Sindaci degli 8 siti
benedettini.
Aziende della Valle di Susa hanno già dato il sostegno
economico al Piano di gestione, la prima adesione al progetto
tra imprenditori è arrivata dalla Consulta di Torino.
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