Nei primi 5 mesi dell'anno a Torino
sono stati celebrati 445 matrimoni con rito civile, il 23% in
più rispetto ai 362 del 2021. Dopo lo stop e il rallentamento
dovuto alle restrizioni della pandemia, risalgono dunque i
numeri delle cerimonie nuziali, tema al centro di una
interpellanza discussa oggi in Consiglio comunale e presentata
dal consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao che
lamentava i tempi di attesa eccessivi.
L'assessore ai Servizi civici Francesco Tresso ha spiegato
che in base alle prenotazioni già effettuate "nei mesi di giugno
e luglio saranno celebrati 200 matrimoni, il 17% in più
dell'anno scorso quando erano stati 170". Quanto ai tempi medi
per un appuntamento per le pubblicazioni, ha precisato "possono
variare da 2 mesi e mezzo a 3 mesi. La prima data attualmente
disponibile è il 13 ottobre, un giovedì, mentre il primo sabato
disponibile è il 19 novembre. Per le cerimonie nelle sedi
auliche, invece, le prime date disponibili sono a settembre".
Tresso ha poi ancora spiegato che "dal 23 aprile è impegnata
nell'attività di istruzione delle pratiche di per pubblicazioni
una task force di 3 persone dedicate a questo, per fornire
sostegno agli uffici interessati in attesa dell'assunzione in
servizio degli istruttori amministrativi che avverrà nella prima
settimana di luglio".
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