San Valentino potrebbe
rappresentare un punto di svolta per i pubblici esercizi, dopo
un periodo di nuovo caratterizzato da difficoltà e scarsa
clientela. Secondo una indagine di Fiepet-Confeserenti, sono già
tantissime le prenotazioni registrate dai ristoratori torinesi
per le cene della festa degli innamorati. La previsione è di una
spesa complessiva, a livello piemontese, di circa 15 milioni per
le sere non solo di lunedì, ma anche di sabato e domenica.
Il budget per la cena in coppia varia dai 35 ai 50 euro a
persona, con menu a costi medio-bassi, anche perché San
Valentino a cena è soprattutto festeggiato dai giovani. La
ricaduta c'è anche per le attività di pasticceria: molti -
infatti - chiedono anche una torta speciale, fatta a cuore o
comunque a tema.
"Speriamo - dice Fulvio Griffa, presidente di
Fiepet-Confesercenti - che davvero San Valentino segni il
progressivo ritorno della gente nei nostri locali:
l'allentamento delle misure anti Covid, come lo stop alle
mascherine all'aperto, e la diminuzione dei contagi
contribuiscono a riportare la fiducia e la voglia di vivere la
ristorazione, dopo il crollo del settore che abbiamo avuto dallo
scorso 20 dicembre a causa della recrudescenza della pandemia".
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