La disparità di genere anche
nel credito bancario: agli uomini va quasi il doppio dei
prestiti rispetto alle donne. E' quanto emerge da una ricerca
della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi) sul 'Credit
gender gap'. In Molise le quote rosa del credito si attestano al
20.76%, 18 punti percentuali al di sotto rispetto agli uomini
(38,7%) con 290 milioni di euro contro i 541 milioni.
In questa particolare graduatoria il Molise si colloca
leggermente al di sopra della media nazionale (20%). In testa
c'è la Valle d'Aosta (25%), seguita da Sardegna (23,18%) e Lazio
(22,89%). Maglia nera è la Campania (16,56%), poi Puglia
(17,36%) e Veneto (18,04%). "È un dato di fatto - commenta il
segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni - che la
parità di genere passi anche per l'accesso al credito e se
questo funge ancora da leva per soddisfare aspirazioni e
progetti delle famiglie italiane, la disuguaglianza finanziaria
corre il rischio di differenziarne la realizzazione. La distanza
tra credito e donne non divide l'Italia in due, ma ne amplia la
discriminazione di genere e se l'inclusione finanziaria
rappresenta ancora un pilastro per la crescita economica e
sociale del Paese, anche il fattore 'denaro' deve fare la
differenza".
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