/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Matrimoni: Teiam, immaturità al primo posto sentenze nullità

Matrimoni: Teiam, immaturità al primo posto sentenze nullità

Al via anno giudiziario Tribunale Ecclesiastico Abruzzo-Molise

CHIETI, 20 gennaio 2022, 11:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il grave difetto difetto di discrezione di giudizio, con 78 sentenze, anche quest'anno, è la principale causa di nullità del matrimonio. Le coppie continuano ad accostarsi al matrimonio con una condizione di immaturità sul piano umano, una immaturità nella capacità di gestire la relazione affettiva, la relazione umana nella coppia stessa.
    Al secondo posto fra le cause di nullità, con 39 sentenze, c'è l'esclusione della indissolubilità del matrimonio, quindi seguono l'esclusione della prole con sette sentenze, l'incapacità di assumere gli oneri matrimoniali essenziali con 5 e l'esclusione della fedeltà (1).
    I dati emergono dalla relazione del vicario giudiziale, don Antonio De Grandis, tenuta oggi pomeriggio a Chieti in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2022 del Tribunale ecclesiastico inderdiocesano Abruzzese-Molisano di Chieti, con la prolusione di monsignor Alejandro Arellano Cedillo, Decano del Tribunale apostolico della Rota Romana, presenti il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L'Aquila e presidente della Ceam e l'arcivescovo di Chieti Vasto, Bruno Forte, moderatore Teiam.
    Le sentenze nel 2021 sono state 111. "Di anno in anno assistiamo a un trend peggiorativo, che si è accentuato con la pandemia da Covid 19: cioè in presenza della pandemia abbiamo rilevato un aumento di cause contenziose, con opposizione ,cioè litigiose, che ancora di più hanno esasperato i rapporti all'interno della coppia - ha detto De Grandis: se c'è una base di immaturità sul piano umano, affettivo, relazionale, questo amplifica le problematiche e porta la coppia ad "esplodere"".
    Sempre secondo il vicario giudiziale "non ci si può più accostare al matrimonio con superficialità, senza i dovuti presupposti, ci vuole una presa di coscienza: che il matrimonio è una scelta di vita importante, che richiede impegno e, nella visione cristiana, è una vera e propria vocazione e bisogna accostarsi a questo passo ben formati e ben informati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza