"Tuo fratello è rimasto
coinvolto in un incidente: ha investito un'anziana mentre
guidava utilizzando il cellulare. Dovete pagare 50mila euro per
evitarne l'arresto". La telefonata di un sedicente maresciallo
dei carabinieri, mentre a casa da solo c'era un 37enne invalido,
era finalizzata a far allontanare il padre 67enne
dall'abitazione fissandogli un appuntamento davanti a una
caserma dell'Arma ad Ascoli, con l'indicazione di attendere
fuori ; nel frattempo il 38enne autore del raggiro, di origine
napoletana, si è recato nella casa della famiglia di Folignano e
si è fatto consegnare il denaro, frutto di una recente eredità,
tentando poi di allontanarsi. Fortunatamente un carabiniere
della caserma, notando il 67enne fuori dalla caserma, ha avviato
le attività che poi hanno portato all'arresto del truffatore
bloccato dai militari del Radiomobile, mentre si allontanava in
auto.
Il fatto è avvenuto lo scorso 21 marzo ma è stato reso noto
oggi dai carabinieri.
Dopo aver agganciato le vittime con la telefonata all'utenza
fissa, spacciandosi per maresciallo dell'Arma, il truffatore era
riuscito ad allontanare il capofamiglia e lo aveva contattato
più volte nel percorso verso la caserma di Ascoli per
assicurarsi che non fosse in casa; nel frattempo si era recato
nell'abitazione per farsi consegnare i soldi. Il 67enne, però,
era stato visto fuori dalla caserma da un carabiniere che aveva
intuito l'inganno in corso e si era sostituito all'uomo al
telefono con il truffatore. Il militare aveva preso tempo,
predisponendo subito il piano di controllo del territorio e
l'attivazione del sistema che gestisce le telecamere ottiche di
riconoscimento. Intanto il 37enne aveva ritirato l'ingente somma
e si stava allontanando a bordo di un'utilitaria.
Contemporaneamente, però, il sistema di videosorveglianza aveva
rilevato la targa del veicolo sulla Provinciale 81 e il
personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, allertato dal
carabiniere, aveva intercettato il mezzo. Durante il controllo,
il conducente dell'auto aveva lanciato dal finestrino uno zaino,
contenente i 50mila euro che sono stati poi recuperati. Il
38enne è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere.
Il provvedimento è stato confermato dal giudice all'udienza di
convalida.
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