L'Anfiteatro Romano di Ancona e
Ricca Costanza di Pesaro diventano musei statali. Si tratta di
una modifica del Decreto Ministeriale datato 23 dicembre 2014,
su "Organizzazione e funzionamento dei musei statali", con
l'aggiornamento dell'Elenco
ricognitivo dei musei, dei parchi archeologici e degli altri
istituti e luoghi della cultura dotati di autonomia speciale.
Tra gli Uffici di livello dirigenziale non generale (i
cosiddetti musei di seconda fascia) figura anche Palazzo Ducale
di Urbino-Direzione regionale Musei Marche, che comprendeva già
10 istituti: la Galleria nazionale delle Marche di Urbino, la
Rocca di Gradara, il Museo archeologico nazionale delle Marche
di Ancona, il Museo tattile
Omero di Ancona, il Museo archeologico nazionale di Arcevia,
l'Antiquarium statale
di Numana, la Rocca Roveresca di Senigallia, il Museo
archeologico nazionale di Ascoli Piceno, il Museo archeologico
nazionale e parco archeologico Urbs Salvia di Urbisaglia e il
Museo archeologico nazionale di Cingoli Moscosi. A questi
istituti si aggiungono l'Anfiteatro Romano di Ancona, di epoca
augustea fine I secolo a.C.-inizi I secolo d.C.) e Rocca
Costanza, costruita fra il 1474 e il 1483, la più importante
opera di fortificazione di Pesaro.
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