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Incidenti lavoro: Marche, 18.776 infortuni nel 2022 (+15,1%)

Incidenti lavoro: Marche, 18.776 infortuni nel 2022 (+15,1%)

Dati Inail. +2.470, +4% mortali. Cgil, "strage da fermare"

ANCONA, 06 febbraio 2023, 18:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel 2022 nelle Marche sono stati denunciati 18.776 infortuni sul lavoro, +2.470 rispetto al 2021 (+15,1%). Crescono anche i mortali, +4 rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dai dati annuali diffusi dall'Inail ed elaborati dall'Ires Cgil Marche. A livello provinciale, Macerata registra il tasso di crescita maggiore con +24,4%; seguono Fermo +17,4%, Ascoli Piceno +14,9%, Ancona +12,9% e Pesaro Urbino +10,2%. L'aumento complessivo fatto segnare nella regione è dovuto all'impennata di infortuni in occasione di lavoro, che crescono del 16,5% (2.298 denunce in più), mentre gli infortuni in itinere segnano un aumento solo del 7,3%.
    Gli infortuni sono cresciuti nell'ultimo anno sia nell'industria e servizi (+12,8%, 1.738 in più), sia nel pubblico (669 in più, +37,3%). Nell'agricoltura, invece, aumentano più contenuto (+7,1%). Il settore in cui sono maggiormente cresciuti è quello del trasporto e magazzinaggio (+953; +134%), costruzioni (+29,1%), sanità e assistenza sociale (+69,7%), attività manifatturiere (+12,4%). Analizzando l'età, la fascia più colpita è quella degli under 20 (+40,9%). Le donne +24,5% risultano più penalizzate rispetto agli uomini +9,8%).
    Infine, nel 2022 sono state denunciate 5.911 malattie professionali, - 2,6% rispetto all'anno precedente ma in netta crescita rispetto al 2012 (+67,9%). "È una strage che va fermata, e per farlo ci vuole la volontà e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati", il commento di Loredana Longhin, segretaria Cgil Marche. "È chiaro che questa situazione è stata determinata, negli anni, - conclude - anche dai risparmi sulla sanità che ha colpito i dipartimenti di prevenzione e protezione nei territori di tutta la regione".
   

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