In due giorni sono state in
totale 3.200 persone (tra studenti di medie e superiori,
docenti, personale educativo, docenti) sottoposte a screening
con test rapido a Pesaro. Lo fa sapere il Comune. Sono 14 i
positivi emersi dalla due giorni di screening pesarese: otto
studenti (4 delle medie e 4 delle superiori) e sei tra persona
educativo e docenti.
"Un'alta adesione, che ha dimostrato quanto fosse necessario
lo screening agli studenti": l'assessore comunale di Pesaro alla
Coesione, Mila Della Dora, insieme all'assessore alla Crescita
Giuliana Ceccarelli, fanno il punto sull'operazione "Scuole
sicure". "Per la seconda volta - spiega Della Dora - il Comune
di Pesaro ha saputo cogliere l'esigenza di docenti, studenti e
famiglie, mettendo in campo un monitoraggio necessario per la
sicurezza dei ragazzi e di tutta la cittadinanza. L'alta
adesione, nonostante le scuole in parte chiuse, - aggiunge - ha
sottolineato il grande senso di responsabilità delle famiglie e
dei giovani che si sono voluti sottoporre al tampone,
consapevoli che, ad oggi, lo screening è l'unico strumento per
contenere i focolai da Covid-19 ed evitare altri contagi".
Quanto ai positivi emersi, continua Della Dora, sono "persone
che avrebbero potuto, involontariamente, contagiarne altre".
Qui, il duplice ruolo dello screening, spiegato anche ieri dal
sindaco Matteo Ricci: da una parte evitare che familiari o amici
vengano in contatto con il virus, dall'altra fotografare la
situazione nelle scuole.
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