La tessera 'Amici dell'Anpi' a
Ilaria Salis: l'iniziativa è di alcune sezioni di Milano città e
provincia e dell'Anpi provinciale della città dove viveva la
maestra prima di essere incarcerata a Budapest un anno fa con
l'accusa di avere aggredito due estremisti di destra.
In vista dell'udienza di domani, in cui i difensori
chiederanno per Salis i domiciliari in Ungheria, "insieme al
Presidente provinciale - hanno spiegato in una nota - abbiamo
ritenuto di fare questo atto in segno di solidarietà con Ilaria,
ma soprattutto di sostenere la battaglia della famiglia e dei
suoi legali per consentire a Ilaria di rientrare nel nostro
Paese, perché in Ungheria non ci sono le condizioni né di una
detenzione degna di un Paese civile, né tantomeno la sicurezza
di un giusto processo, soprattutto dopo le esternazioni del
ministro degli esteri ungherese Péter Szijjártó".
"Riteniamo importante questo atto da parte di una
associazione come l'ANPI che da sempre - continua la nota -
combatte ogni forma di fascismo. In Ungheria viene repressa
qualsiasi iniziativa che riguarda i diritti civili o la volontà
di alimentare una memoria e una cultura antifascista, in palese
contrasto con quei valori che dovrebbero essere quelli fondanti
dell'Unione Europea e in nome dei quali essa dispiega la sua
politica estera."
"Aspettiamo tutte e tutti il rientro in Italia di Ilaria
Salis - conclude ANPI Milano - per un abbraccio collettivo".
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