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Mazzarri: "Vincere dà soddisfazione? Fatto ancora niente"

Mazzarri: "Vincere dà soddisfazione? Fatto ancora niente"

Tecnico Cagliari:"Atalanta forte,ma da martedì sarò un martello'

BERGAMO, 06 febbraio 2022, 16:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Vincere giocando pure bene sul campo di una squadra forte come l'Atalanta è una grande soddisfazione e un grande passo avanti, ma non abbiamo ancora fatto niente". Walter Mazzarri getta acqua sul fuoco nel commentare la vittoria corsara del Cagliari a Bergamo, tappa importante sulla via della salvezza.
    "A Empoli sarà un'altra partita, se non faremo le cose per bene potremo ripiombare nei guai - osserva il tecnico dei sardi -. Da martedì dovrò andare controcorrente e martellare i miei giocatori". Sugli elementi decisivi: "Dalbert e Bellanova erano gli unici due a poter dare fastidio ad avversari fisici specie nelle ripartenze. Pereiro ha tecnica, piede e fisico per fare la differenza e oggi s'è visto. I nuovi dietro sono stati affidabili e hanno accettato l'uno contro uno, hanno tenuto botta: abbiamo sofferto giusto nei primi venti minuti, quando Dalbert s'è allungato palla invece di darla a Gaston, occasione sfuggita ai più", continua Mazzarri.
    Ancora, sulle scelte: "Ceppitelli s'è allenato poco in settimana. Io guardo al campo quando devo scegliere, a sinistra per costruire preferisco comunque un mancino come Obert". Senza Joao Pedro, c'è stata la defezione del centravanti Pavoletti: "Oggi avrebbe giocato se ne fosse stato in grado: anche gli attaccanti nel calcio moderno devono pressare alto e forte, per non creare problemi ai difensori. I ragazzi mi stanno seguendo in questo, chiunque giochi davanti - chiude l'allenatore rossobù -. Le mie squadre sono spesso ai primi posti nel recupero palla nella metà campo degli altri, vedi quando feci l'annata da 63 punti al Torino. Ci vogliono giocatori concreti che seguano le mie direttive".
   

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