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Da van Gogh a Ligabue, la follia è nell'arte

Da van Gogh a Ligabue, la follia è nell'arte

Simona Manganaro presenta "Arte e Follia" a Roma

ROMA, 25 maggio 2024, 18:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ruolo della follia nell'arte: un'analisi delle opere di artisti come Vincent van Gogh, Hölderlin, Antonio Ligabue e la poetessa Alda Merini, il cui stato mentale ha influenzato la creazione di alcune delle più potenti immagini dell'arte moderna. L'inconsueta indagine è realizzata da Simona Manganaro e pubblicata nella collana Fuori Orario della casa editrice Jouvence. Il libro "Arte e follia" esamina come la società abbia spesso idealizzato l'associazione tra pazzia e genialità, ignorando il dolore e l'isolamento che accompagnano queste condizioni.
    L'opera, arricchita da una prefazione di Paolo d'Angelo, vede la scrittrice, filosofa e fotografa genovese impegnarsi in una profonda esplorazione delle molteplici sfaccettature del rapporto tra follia e creatività artistica. Esaminando varie rappresentazioni della follia in pittura e letteratura, Manganaro illustra come "i diversi stati di disagio mentale siano stati utilizzati per esplorare temi universali come l'amore, la morte e la ricerca del senso della vita, e come queste rappresentazioni abbiano generato un'idea polarizzata della malattia mentale, vista ora come demoniaca, ora come santificata. Sfuggendo alle convenzioni comuni che legano follia e creatività, l'autrice riconsidera il ruolo catalizzatore del disagio mentale nell'arte, invitando il lettore a considerare il complesso intreccio di fattori ed esperienze umane alla base di ogni espressione artistica. Attraverso un'analisi che spazia da Friedrich Hölderlin a Karl Jaspers e include le riflessioni di numerosi poeti, artisti, filosofi e psicoanalisti, "Arte e follia" invita ad esplorare le numerose connessioni tra arte, psicologia e società. La presentazione del libro avrà luogo il 2 giugno nella libreria Spazio Sette, in Via dei Barbieri 7 a Roma, alle 17:00.
    Durante l'evento, Simona Manganaro leggerà alcuni estratti del libro, accompagnata da Luciano Roffi, noto attore e doppiatore, e dal compositore Giancarlo Russo al pianoforte.
   

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