Tutte le pediatrie liguri dal primo
luglio sono entrate a far parte dell'ospedale Gaslini, che per
la prima volta a livello nazionale diventa un Istituto di
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) articolato in
una serie di unità organizzative su un unico territorio
regionale. Il progetto coinvolge cinque pediatrie oltre a quella
genovese del Gaslini: Imperia, La Spezia, Savona, Lavagna e
Pietra Ligure, che con la firma della cessione dei rami
d'azienda da parte di ciascuna Asl faranno capo al nuovo Irccs
'regionale'. Sono già 43 i medici che hanno accettato il
trasferimento nel nuovo Gaslini, mentre il 65% del personale
infermieristico ha aderito al trasferimento per comando, al
momento 111 su 170 infermieri potenzialmente coinvolti. Il
progetto uniformerà i servizi pediatrici offerti sul territorio
regionale agli standard del Gaslini, che mira a consolidare i 26
mila accessi e le 550 mila visite ambulatoriali mediamente oggi
svolte ogni anno aumentando l'attrattività extra Regione. "E'
l'operazione di collaborazione interaziendale della sanità
italiana più complessa degli ultimi anni, penso che possa essere
anche quella di maggior soddisfazione. Credo che sia il segno di
una sanità che cambia nel senso giusto: ovvero dando la
possibilità ovunque si nasca in Liguria di avere vicino a casa
la stessa eccellenza di chi nasce in un quartiere di Genova, la
parità d'accesso alle eccellenze sanitarie talvolta impedita per
ragioni di distanza", ha detto il governatore Giovanni Toti
presentando il progetto "Gaslini-Liguria".
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