"Il Mise convochi urgentemente un
incontro sulla questione Piaggio Aerospace". E' la richiesta
della Cgil di Savona dopo l'incontro di ieri tra Regione Liguria
(rappresentata dall'assessore Benveduti), la direzione aziendale
(avvocato Nicastro) e le rappresentanze sindacali di Genova e
Savona.La vertenza è in stallo da tempo, dopo la decisione del
Ministero di interrompere la trattativa in via riservata con una
cordata italo-svedese. La gestione commissariale va avanti ormai
da tre anni, e non è ancora stata riaperta la procedura di
raccolta delle manifestazioni di interesse per aprire una nuova
trattativa. Nell'incontro, fa sapere la Fiom di Genova,
"l'Azienda ha comunicato che in sostanza non c'è nulla di nuovo,
perché le offerte pervenute alla fine dell'anno non
corrispondono al disciplinare previsto dalla gara, non esiste
nessuna offerta vincolante, ma soprattutto nessuna offerta che
possa garantire un sicuro futuro alla Piaggio Aerospace". "In
più occasioni - aggiungono - la Direzione Aziendale e la Regione
Liguria hanno chiesto di non turbare la situazione con
comunicati stampa avventati, ma la situazione impone una presa
di posizione forte che solleciti con forza il mantenimento dei
due stabilimenti, il mantenimento dei posti di lavoro e la
continuità di reddito. Anche per questo motivo e perché
fortemente preoccupati dal passare del tempo senza soluzioni
positive, al termine dell'incontro di ieri la Fiom Cgil ha
chiesto di organizzare un Coordinamento Sindacale Unitario
Fim-Fiom-Uilm di Genova e Savona per decidere le azioni da
intraprendere nel breve periodo".
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