(ANSA) - BRUXELLES, 2 OTT - C'è anche un progetto coordinato
dal Ceri (Centro di ricerca, previsione, prevenzione e controllo
dei rischi geologici) dell'Università 'La Sapienza' di Roma fra
i 31 italiani finanziati dalla Commissione europea nell'ambito
del programma LIFE, lo strumento dell'Ue a favore dell'ambiente
e dell'azione per il clima. L'iniziativa si chiama 'Life
Respire' e vale 2,24 mln di euro - 1,3 dei quali provenienti da
fondi comunitari - e punta a creare un nuovo sistema di
monitoraggio in tempo reale del radon, un gas radioattivo
incolore e inodore che si forma naturalmente dal decadimento del
radio, ma che può rappresentare un rischio per la salute umana.
Studi scientifici hanno infatti dimostrato il "legame chiaro"
fra il respirare alte concentrazioni di radon e l'insorgenza di
tumori ai polmoni, leucemia infantile, cancro al pancreas e
altre forme tumorali. Il progetto guidato da La Sapienza
contribuirà anche alla messa in pratica della direttiva europea
sull'esposizione umana alle radiazioni naturali, oltre che al
progresso di diversi studi sul tema. Oltre all'ateneo della
capitale, partecipano all'iniziativa anche l'Istituto di
Geologia ambientale e geoingegneria del Cnr, l'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia, Elica S.p.a. e l'Agenzia
federale belga per il controllo del nucleare. (ANSA).
Nucleare:1,3mln a progetto La Sapienza
Nell'ambito programma europeo Life per ambiente e clima
