"Avevamo promesso di riportare la
legalità negli impianti sportivi comunali e lo stiamo facendo.
Questa mattina all'alba, con un'operazione coordinata con la
Polizia Locale, i nostri uffici hanno sgomberato e ripreso il
centro sportivo comunale di via degli Olimpionici 71, più noto
con il nome commerciale Orange Futbolclub". Lo rende noto
l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato. "Si
tratta di uno degli impianti con la più alta morosità nei
confronti di Roma Capitale - spiega - Parliamo di un mutuo di
5,4 milioni di euro mai pagato e rimasto a carico dei cittadini
romani. Il Comune, in quanto garante della fideiussione con
l'Istituto del Credito Sportivo, è stato pignorato e costretto a
pagare di tasca propria oltre 4 milioni di euro. Oggi abbiamo
posto fine a questa situazione inaccettabile: la concessione era
decaduta già nel 2013, ma nessuna amministrazione prima era
intervenuta".
"A fronte di un canone annuo di 7.559,23 euro, ovvero 630 al
mese il concessionario aveva subaffittato alcuni spazi interni
per un totale di 37mila e 800 euro al mese, ovvero
potenzialmente oltre 460 mila annui d'incassi più percentuali di
guadagno su diverse attività commerciali come ha verificato la
Polizia di Roma Capitale. Nonostante ciò, non ha saldato il
debito con i contribuenti. Garantiremo la continuità della
struttura, che non verrà abbandonata. Il bando per la nuova
concessione è già stato pubblicato ieri sera".
Dopo lo sgombero l'assessore Onorato, a quanto si è appreso,
è stato oggetto di insulti e minacce. Molti messaggi di rabbia
sono apparsi a commento del post Instagram con cui l'assessore
ha comunicato l'operazione, apparentemente di lavoratori
timorosi per il loro futuro e probabilmente di utenti
preoccupati per il proseguimento dell'attività sportiva. A
quanto si apprende però, i messaggi arrivati in privato a
Onorato sarebbero su toni più accesi. L'assessore starebbe
ancora valutando se presentare una denuncia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA