L'8 marzo alle 19 si inaugura la
mostra di Maria Teresa Cicini, allestita fino al 10 marzo al
Bettoja Hotel Mediterraneo di via Cavour a Roma. I dipinti su
tela, che raffigurano volti urlanti, sono un forte messaggio di
denuncia per combattere ogni forma di violenza, soprattutto
psicologica, una manipolazione subdola, molto spesso silenziosa
e nascosta, di cui non si parla abbastanza. Per evidenziare
questo abuso e diffondere il messaggio di denuncia, la pittrice
ha ideato con il curatore Mario Tacinelli il progetto 'Adotta un
quadro': qualora venissero acquistate delle opere, metà del
ricavato verrebbe devoluta all'associazione antiviolenza
'Risorse Donna' che patrocina l'iniziativa. Così la pittura si
fa voce del grido strozzato in gola della donna abusata e l'arte
diventa una denuncia per non restare in silenzio ma,
contemporaneamente, cercare di dare un messaggio di speranza e
di rinascita. I dipinti in mostra fanno parte della collezione
'Il Grido del Silenzio', oltre 160 opere su tela, in olio e
acrilico, suddivise in tre momenti: l'abuso, la consapevolezza e
la rinascita. In un primo momento la donna perde la propria
identità, per poi riscattarsi e, infine, risollevarsi più forte
di prima. Un percorso intriso di solitudine, presa di coscienza
e reazione. "Cerco in tutti i modi di diffondere un messaggio di
speranza in luoghi differenti - spiega la pittrice Maria Teresa
Cicini - per arrivare a più gente possibile. Vorrei che le
persone, mai e poi mai, restassero indifferenti davanti ogni
forma di abuso, anche psicologico. Comunicare questo, attraverso
l'arte, non è facile, ma credo fermamente nella potenza del
messaggio". All'inaugurazione interverranno l'attrice Grazia
Schiavo, che presenterà la serata, vestita dallo stilista
palestinese Jamal Taslaq, anche lui al fianco della causa, e
l'editrice di Radio Incontro Donna Michelle Castiello, da sempre
sostenitrice e al fianco delle donne.
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