''Pensare che in soli due anni
abbiamo fatto un percorso che ci permetta di essere invitati al
Quirinale non solo mi rende fiera e felice ma mi fa pensare che
in ogni momento difficile e apparentemente senza speranze,
bisogna sempre pensare ad un progetto, perché solo così si può
aspirare ad una certa serenità. E i giovani ne hanno tanto
bisogno''. La violoncellista Silvia Chiesa spiega così il
concerto che domenica 9 ottobre alle 11:50 la vedrà protagonista
con otto allievi dei suoi corsi al Conservatorio di Cremona
dell' appuntamento inserito nel programma musicale del
Quirinale con brani di Bach e Villa-Lobos. La musicista
milanese, tra le più note violoncelliste italiane della scena
internazionale, ha chiamato C3 - ChiesaCellosCremona - il
progetto nato durante il periodo della pandemia. ''Ricordo con
una certa tenerezza la data del 14 agosto 2020 - racconta -
quando mandai il primo messaggio ai miei allievi informandoli
che avrei creato un gruppo di otto violoncelli. Era un momento
storico dove questa nuova generazione aveva perduto le speranze
per uno sviluppo di percorso artistico musicale. Non volevo che
questo li portasse a non credere nelle loro qualità e mi venne
in mente di fondare i C3, dove io, accanto a loro, avrei potuto
condividere una bella esperienza musicale. Tutti miei allievi
che potranno dunque sempre esprimere e portare avanti la mia
scuola violoncellistica''. Nel concerto al Quirinale il
programma comprende famose composizioni di Villa Lobos e le
trascrizioni di composizioni celebri di Bach, tra cui l' Aria
sulla quarta corda. Il progetto C3 è già stato presente al
Teatro Ponchielli di Cremona, all'AmiataPianoFestival, dove
Silvia Chiesa è artista residente, e al Torino Festival New
T@ste e Rai-Radio3.
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