La terza edizione di Crudo, il
Festival dedicato alla danza contemporanea e alle performing
arts curato da Leggere Strutture Art Factory, è in programma
anche quest'anno all'interno del cartellone sempre più
multidisciplinare del Teatro Dehon di Bologna il 10, 11, 17 e 18
aprile con una trasferta il 14 al Parco 11 Settembre per lo
spettacolo Terzo Compendio partiture fisiche di Anna
Albertarelli, performance che integra danza e disabilità, dal
laboratorio CorpoPoetico.
Il Festival, che nasce per dare spazio ad artisti emergenti
della danza contemporanea, è dedicato anche ad un evento
speciale: la realizzazione di un nuovo Centro artistico e
culturale, che nascerà grazie al Patto di coprogettazione
condivisa con il Quartiere Navile del Comune di Bologna per la
riqualificazione della Bocciofila di via Zanardi 230. Un centro
che vorrà essere punto di riferimento per le arti e la
multidisciplinarità aperto alla comunità degli artisti e alla
cittadinanza, luogo di incontri e spazio di scambi, di residense
di produzione e creazione. A questo scopo, il Festival Crudo
lancerà una campagna di raccolta fondi cui seguirà un evento
aperto alla cittadinanza a maggio per raccontare la
trasformazione del luogo.
Il programma del festival, intanto, parte con una performance
del violinista Valentino Corvino proprio come omaggio al futuro
Centro Leggere Strutture Hub, cui seguiranno tre lavori
coreografici di Adriana Borriello, di Sharon Fridman e di Elisa
Pagani. L'11 aprile, la cantante Cristina Renzetti (Voce,
chitarra, percussioni) e a seguire Cinetico, spettacolo di danza
delle coreografe di Elena Bolelli e Elena Ballestracci, e Gaia
Mater di Antonio Bissiri. Il 17 la seconda parte di Crudo
Festival, si aprirà col musicista Guglielmo Pagnozzi (sax
soprano, voce) e lo spettacolo di danza Angry Butterfly, di e
con Riccardo De Simone e Forget-me-not di Michele Scappa. In
chiusura, il 18 aprile, Cristina Zavalloni farà da ouverture a
Metamorphosis del coreografo e danzatore Carlo Massari.
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