Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno memoria: Buffon, onoro il coraggio di Renzo Cavallina

Giorno memoria: Buffon, onoro il coraggio di Renzo Cavallina

N.1 Parma,come lui guardo sempre al futuro e continuo a sognare

PARMA, 25 gennaio 2023, 19:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono qui per onorare la memoria di Renzo Cavallina, il suo coraggio e le sue grandi qualità. Non è certo stata una persona ordinaria". Così Gigi Buffon, il portiere del Parma che nel pomeriggio è stato uno dei protagonisti della presentazione del libro 'La scelta di Cavallina', che ripercorre la vicenda dello storico portiere del Parma degli anni '40 e '50, ma anche allenatore in Libia negli anni '60, che viene ricordato e commemorato nella città emiliana perché nel 1943 scelse il lager piuttosto che aderire alla Repubblica sociale italiana (Rsi).
    Al fianco di Buffon, l'autore Lamberto Gherpelli e il giornalista Matteo Marani, presidente della Fondazione del museo del calcio Figc. "Cavallina fu un precursore in tutta la sua vita, non solo durante la guerra - ha aggiunto il portiere -.
    Sentendo la sua storia sono ritornato bambino quando mio padre, e anche mia madre, mi raccontavano storie di sportivi speciali.
    Ero affascinato dalle loro parole e questo mi ha aiutato nella mia carriera e nella mia vita. Mi parlavano del mito Zamora, di Pelè, di Didì ma anche di Zoff, Albertosi e Riva. Avevo quei miti sempre davanti ai miei occhi e desideravo poter emulare almeno una parte delle loro gesta. La storia di Cavallina è bene quindi ricordarla e raccontarla, soprattutto ai ragazzi, perché permette a tutti noi di aumentare la nostra attenzione verso temi importanti come quelli scritti in questi libro".
    Ma la storia di Cavallina è anche la storia di una lunga carriera sportiva, con grande intraprendenza come quando andò in Libia per primo ad allenare, "ed io come lui - aggiunge Buffon - guardo sempre avanti e sogno il futuro immaginandolo, con la fantasia, con altri scudetti da vincere e magari un secondo mondiale. Perché bisogna sempre, come faceva Cavallina, non fermarsi mai, immaginare sempre il futuro. La bellezza della vita è che tutti possono provare a vivere come la si desidera.
    Cavallina ha dimostrato questo con scelte libere, consapevoli, anche contro il consenso della gente. La vita è una ed è sempre nostra. Credo che oggi lui sarebbe felice di sentire che è diventato un simbolo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza