Dalla panchina rossa inaugurata il
25 novembre in memoria di Alessandra Matteuzzi, vittima di
femminicidio a Bologna, è stata rubata la composizione di fiori
posta dalla sorella, Stefania, e il biglietto con scritto
"Alessandra la tua storia fa rumore resterai sempre nei nostri
cuori". Ad accorgersene è stata la stessa sorella di Alessandra,
che nel tardo pomeriggio è andata nel parco Zaniboni per fissare
la composizione alla panchina e ha constatato con grande
sconforto che qualcuno l'aveva rubata.
La panchina è vicino alla casa e a dove è stata uccisa
Alessandra, colpita a morte a dall'ex fidanzato Giovanni
Padovani lo scorso agosto. L'inaugurazione, alla presenza di
istituzioni, familiari e amici della donna aveva rappresentato
un simbolo per Bologna nella Giornata internazionale contro la
violenza di genere. Un simbolo e un modo per ricordarla voleva
essere anche il cestino composto dalla sorella, ma qualcuno ha
deciso di portarle via anche quello.
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