/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pierangelo Bertoli, il figlio Alberto lo ricorda in concerto

Pierangelo Bertoli, il figlio Alberto lo ricorda in concerto

Il 6 agosto a Trani ultimo appuntamento del festival Il giullare

TRANI, 05 agosto 2022, 18:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

TRANI - Sarà una serata per omaggiare la figura artistica, ma anche per raccontare il rapporto tra padre e figlio. All'interno del festival "Il Giullare - Teatro contro ogni barriera" la sera del 6 agosto alle 21 a Trani in piazza Duomo ci sarà il concerto di Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo Bertoli, ultimo appuntamento del 'Festival nazionale della disabilità'.
    A 20 anni dalla morte del padre, Alberto canterà le canzoni del cantautore e 'cantastorie'. Durante la serata, verrà dato ampio spazio anche, si legge in una nota, ad "un'intima narrazione sul rapporto tra padre e figlio, condita dal racconto di aneddoti di famiglia".
    "Una particolare condizione fisica - riferisce Bertoli - dovrebbe incuriosire ed aprire al nuovo, non allontanare.
    Confrontarsi con una differenza, fisica o culturale, ci porta con brutalità a guardare i propri limiti. Non tutti siamo abili a fare alcune azioni ma non è detto che sia un male, è semplicemente una condizione di vita da accettare". "Ognuno di noi - aggiunge - ha la sua unicità, che bisogna portare a galla e far sì che sia distintiva, cosicché le differenze non siano più un qualcosa che divide le persone ma che le unisce".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza