"L'emergenza energetica - spiega Andrea Elmi, presidente di Coldiretti Lucca - si riversa non solo sui costi di riscaldamento delle serre, ma anche su carburanti per la movimentazione dei macchinari, costi delle materie prime, fertilizzanti, vasi e cartoni. Il comparto è in forte difficoltà e il caro bollette sta divorando gli utili, già molto fragili, del florovivaismo". "Produrre lo stesso fiore - spiega Cristiano Genovali, presidente Affi, associazione floricoltori e fioristi italiani - ci costerà il 20% in più che è il nostro margine di guadagno. Il gasolio per riscaldare le serre solo in questa settimana è aumentato del 15% e per produzioni tipiche di questo periodo, che hanno bisogno di essere scaldate per fiorire, è un disastro".
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