/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fusione nucleare, ora l'AI di Google sa controllare il plasma

Fusione nucleare, ora l'AI di Google sa controllare il plasma

Si aprono nuovi scenari per l'energia pulita del futuro

21 febbraio 2022, 11:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Il plasma nel tokamak dello Swiss Plasma Center (fonte: Curdin Wuthrich /SPC/EPFL) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il plasma nel tokamak dello Swiss Plasma Center (fonte: Curdin Wuthrich /SPC/EPFL) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il plasma nel tokamak dello Swiss Plasma Center (fonte: Curdin Wuthrich /SPC/EPFL) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'intelligenza artificiale di Google ha imparato a controllare il plasma dentro a un reattore per la fusione nucleare, ovvero il gas caldissimo e rarefatto di ioni ed elettroni che viene confinato mediante un campo magnetico all'interno del recipiente a ciambella chiamato tokamak. Il risultato, che apre nuovi scenari per lo sfruttamento di questa futura fonte di energia pulita, è pubblicato su Nature dal Politecnico federale di Losanna (Epfl) in collaborazione con l'azienda britannica DeepMind di Google.

Una delle maggiori difficoltà nella realizzazione della fusione nucleare è la necessità di confinare il plasma nel tokamak evitando che venga a contatto con le sue pareti e si deteriori. Per prevenire questo inconveniente, i ricercatori dello Swiss Plasma Center dell'Epfl (uno dei pochi centri al mondo ad avere un tokamak in funzione) sono soliti sperimentare le configurazioni dei sistemi di controllo su un simulatore, sviluppato in oltre 20 anni di ricerche e aggiornato continuamente.

"Nonostante ciò - spiega Federico Felici, ricercatore dell'Spc e co-autore dello studio - servono ancora calcoli molto lunghi per determinare il giusto valore di ogni variabile del sistema di controllo. E' qui che è entrato in gioco il nostro progetto di ricerca congiunto con DeepMind". Insieme agli esperti di Google, i ricercatori hanno sviluppato un algoritmo in grado di controllare le bobine magnetiche per produrre e mantenere una varietà di configurazioni del plasma. Il sistema è stato anche sperimentato direttamente sul tokamak dell'Spc per valutare le sue performance nel mondo reale.

L'algoritmo ha controllato i campi magnetici in modo da creare non solo forme di plasma convenzionali (allungate), ma anche quelle che assomigliano a triangoli e quelle a fiocco di neve. È anche stato capace di mantenere simultaneamente due plasmi separati in sospensione. Secondo gli autori dello studio, questo nuovo approccio potrà contribuire a migliorare la progettazione e la gestione dei futuri reattori a fusione, massimizzandone le prestazioni.

 

 

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza