Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Schillaci, 'con la pandemia +30% di disturbi alimentari'

Schillaci, 'con la pandemia +30% di disturbi alimentari'

Più bassa l'età dell'esordio e aumentata la gravità dei disturbi

ROMA, 15 marzo 2024, 11:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Schillaci, 'con la pandemia +30% di disturbi alimentari ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

"In Italia, secondo le stime, oltre tre milioni di persone soffrono di disturbi dell'alimentazione e della nutrizione e negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia, si è registrato un incremento di casi intorno a un terzo, un abbassamento dell'età di esordio e un aumento della gravità dei disturbi". Questo il quadro tracciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, all'incontro "Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione - Il punto sui percorsi di cura e sulle nuove opportunità" organizzato dal ministero della Salute.

"Come emerge dai dati del Focus sui giovani fino a 25 anni che abbiamo pubblicato oggi (triennio 2019-2021), dal Sistema Emur che monitora gli accessi in pronto soccorso, emerge un significativo aumento degli ingressi per disturbi dell'alimentazione che passa da 3.023 del 2019 ai 3.245 del 2021. In particolare, gli accessi riferibili alle donne sono passati dal 61,1% del 2019 al 72,7% del 2021. E c'è un numero degli accessi in crescita nelle classi di età 11-13 e 14-17-prosegue il ministro-. Sempre nello stesso Focus, il monitoraggio delle Schede di Dimissione Ospedaliera indica l'Anoressia nervosa come la diagnosi che ha visto una vera e propria impennata (dal 48.3% del 2019 al 58.7% del 2021)".

“Si tratta -aggiunge Schillaci-di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologici. I  disturbi dell’alimentazione possono provocare gravi danni per la salute fisica, determinare disagio psicologico e compromettere le relazioni sociali, soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale. E deve far riflettere il fatto che ci sono segnali di allarme anche in bambini prima degli 8 anni. Ma possono colpire a tutte le età. E poi c’è un diffuso sommerso, sia perché può essere difficile individuare i primi sintomi sia perché frequentemente chi ne è affetto tende a nascondere”. “Eppure - conclude- l’individuazione precoce e un intervento tempestivo, adeguato e personalizzato sono fondamentali per affrontare in modo efficace questi disturbi“. 

   

Nei Lea 16 nuove prestazioni

“In questo primo anno abbiamo iniziato a dare risposte sui disturbi dell’alimentazione e nutrizione. Penso anche al rifinanziamento con 10 milioni di euro del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Risorse però che mi auguro siano veramente spese. Lo dico perché dalla relazione intermedia sulle attività e le spese sostenute e impegnate - relativa ai fondi degli anni 2022 e 2023 - risultava impegnato il 59% del finanziamento e speso solo il 3%. Entro ottobre 2024 riceveremo la relazione conclusiva e la rendicontazione finanziaria e l’auspicio è che ci sia un incremento delle risorse spese”. Lo evidenzia il ministro della Salute Orazio Schillaci, all’incontro 'Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione – Il punto sui percorsi di cura e sulle nuove opportunità' organizzato dal Ministero della Salute.

“Ma non è solo questione di risorse o di misure tampone. Ricordo che con l’entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario - che è parte del decreto tariffe che abbiamo approvato dopo sei anni - chi soffre di anoressia e bulimia può accedere a 16 nuove prestazioni di specialistica ambulatoriale appropriate per il monitoraggio della malattia- prosegue Schillaci-. Inoltre, nell’ambito della proposta di aggiornamento Lea, livelli essenziali di assistenza, introduciamo ulteriori nuove 16 prestazioni di assistenza ambulatoriale per il monitoraggio e la prevenzione di complicanze ed aggravamenti della bulimia e dell’anoressia”. 

“Con il nuovo nomenclatore tariffario e l’ulteriore aggiornamento dei Lea- conclude-garantiremo la piena copertura finanziaria in modo strutturale per l’erogazione delle prestazioni a tutti i pazienti affetti che soffrono di disturbi alimentari. Credo che questa sia una risposta efficace da dare”. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza