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Alpine A110 GT, la piccola e incorreggibile rubacuori

Alpine A110 GT, la piccola e incorreggibile rubacuori

Un concentrato di stile e prestazioni con un Dna da competizione

MILANO, 18 novembre 2023, 11:08

Carlo Mandelli

ANSACheck

Alpine A110 GT, la piccola e incorreggibile rubacuori © ANSA/Web

Alpine A110 GT, la piccola e incorreggibile rubacuori © ANSA/Web
Alpine A110 GT, la piccola e incorreggibile rubacuori © ANSA/Web

Parola d'ordine, piccola e incorreggibile. Tutto il divertimento che serve in poco spazio, per la Alpine A110 GT che è un concentrato di sportività, interpretata alla francese e che ha pochi pari in termine di stile e storia. La versione GT della A110, utilizzata per la prova di ANSA Motori, è quella più 'turistica', o perlomeno la meno estrema della gamma, fatta eccezione per il modello base della piccola d'oltralpe con le gare di rally nel Dna.
Delle antenate, che nelle competizioni hanno fatto valere il proprio nome a suon di successi, la versione attuale di A110 riprende il design, le dimensioni contenute e le proporzioni.

 


 
Tutto il resto, è sotto il segno della sportività moderna, con un comparto meccanico pensato proprio per esaltare il piacere di guida e far assaporare il gusto e il piacere di infilare una curva dopo l'altra con una sfiziosa sportiva, ultra leggera.
A fare la differenza con altre sportive, per l'Alpine A110 GT è soprattutto il peso di appena 1.100 kg, abbinato a potenza da vendere che una volta dietro al volante è garantita dal motore 1.8 turbo a 4 cilindri. Il cuore della coupé francese batte dietro i sedili, con la voce affascinante dei suoi 300 CV e 340 Nm di coppia massima. Come a dire, sulle curve l'Alpine A110 GT ha poche rivali in fatto di divertimento.
Lo sterzo è preciso, da vera corsaiola, mentre l'assetto è fondamentalmente neutro. Una sportiva di razza, che non stona (e non è scomoda) anche nell'uso quotidiano. La trazione non poteva che essere posteriore, anche se il motore centrale offre tanta motricità e consente all'avantreno di rimanere ben piantato sull'asfalto, anche nelle curve più 'allegre'.
In fatto di performance, se per scattare da 0 a 100 km/h bastano poco più di 4 secondi, la velocità massima dichiarata è di 250 km/h. La trasmissione automatica a doppia frizione a 7 rapporti non fa rimpiangere il manuale e aiuta a gestire al meglio le cambiate anche in scalata. Volendo farci un viaggio più lungo (non troppo però, come abbiamo avuto modo di provare facendo la spola tra Milano e l'Emilia Romagna), l'assetto è godibile, rigido come si conviene ma non esasperato.
Il momento 'magico', una volta seduti sui sedili, per la verità comodi, della Alpine A110 GT, è però quello immediatamente successivo alla pressione del pulsante 'Sport', sempre pronto a concedersi, comodamente sul volante. Basta un gesto veloce e quasi distratto per scoprire tutta la potenzialità della vettura che da subito ci tiene a far capire che da quel momento le carte sul tavolo cambiano, grazie alla tonalità dello scarico che diventa più pungente.
Da quel momento in poi è tutto un susseguirsi di borbottii e piccoli scoppi, tra un'accelerata e una frenata, che accompagnano l'esperienza di guida più agguerrita, ingaggiando una danza a suon di paddle (in alluminio) del cambio, anche più del necessario e solo per la soddisfazione di sentire il motore borbottare. Per quanto riguarda l'abitacolo, c'è tutto quello che ci si aspetta da una supersportiva a quattro ruote. Una volta fatta l'abitudine alle dimensioni, il tutto risulta anche confortevole, a partire dalle sedute a marchio Sabelt. Prova di stile, la colorazione in tinta carrozzeria per la zona alta del pannello portiera che proietta lo sguardo a perdersi all'esterno dell'auto.
La bandiera francese campeggia fiera in diversi punti e buono è anche il suono dell'impianto audio Focal. Il modello della nostra prova è poi impreziosito con il Pack Microfibra, che aggiunge volante, plancia e altri pannelli in soffice microfibra. Non eccelle l'infotainment, del quale però non abbiamo sentito particolarmente la mancanza, concentrati su altri piaceri.
Il colore storico della Alpine A110 è il blu. L'arancione che ci ha accompagnato nella prova, però, ha colpito nel segno e ci ha scaldato i cuori. Praticamente, li ha incendiati. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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