Stellantis avvia nello stabilimento
di Hordain, in Francia, la produzione in serie dei veicoli
commerciali leggeri Peugeot, Citroën e Opel nella versione a
idrogeno, dotata di celle a combustibile. Dal 2024 il sito avrà
una capacità produttiva di 5.000 veicoli all'anno, ribadendo
l'ambizione di Stellantis di essere il primo produttore di massa
di veicoli utilitari alimentati a idrogeno. Questo annuncio -
spiega l'azienda in una nota - conferma l'impegno di Stellantis
di investire nel proprio sistema industriale francese composto
da 12 stabilimenti e la volontà etica dell'azienda di non
separare le proprie attività tra settore elettrico e termico.
"Sono estremamente orgoglioso del lavoro svolto dal
management e dai dipendenti di Hordain che, grazie alla
flessibilità del nostro sistema produttivo, hanno fatto sì che
il loro stabilimento sia diventato il primo al mondo a riunire
tre tipologie di energia. L'annuncio di oggi testimonia
l'impegno di Stellantis a investire in Francia nelle tecnologie
più avanzate e a sostenere la mobilità a basse emissioni di
carbonio sulla base del principio 'One Company'", spiega Carlos
Tavares. "Con questo step, Stellantis scrive una nuova pagina
nella storia dell'automobile, operando una transizione gestita
insieme ai partner sociali nei nostri 12 siti produttivi
ripartiti in sette regioni francesi, dove siamo storicamente e
orgogliosamente radicati".
Inaugurato nel 1994, lo stabilimento di Hordain è al centro
della strategia industriale del ramo veicoli commerciali di
Stellantis. Presso questo sito viene realizzato l'assemblaggio
dei veicoli commerciali leggeri e dei veicoli speciali della
linea K-Zero.
Hordain impiega 2.440 addetti su 3 turni, con una produzione
giornaliera di 628 veicoli. Nel 2021 lo stabilimento ha
assemblato 144.650 veicoli e nell'estate 2022 ha prodotto il suo
milionesimo K-Zero.
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