Avella, Baiano, Serino, Solofra e
Sperone, cinque Comuni in provincia di Avellino, hanno da oggi
la gestione comunale autonoma della risorsa idrica. Lo ha deciso
il comitato esecutivo dell'Ente Idrico Camoano (Eic) al termine
della complessa istruttoria necessaria a verificare la
sussistenza dei requisiti tecnici. Il ha preso atto che ne hanno
dunque diritto i comuni di Avella, Baiano, Serino, Solofra e
Sperone che conservano dunque il controllo diretto per quel che
riguarda il servizio idrico integrato. Il Comitato Esecutivo ne
ha preso atto nella riunione di oggi dopo la lunga e complessa
istruttoria con la quale sono state esaminate le richieste
pervenute dai Comuni e verificata la sussistenza dei requisiti
tecnici previsti dalla normativa vigente per la salvaguardia.
Un atto previsto dalla legge che stabilisce che le gestioni del
servizio idrico in forma autonoma per le quali l'Ente di Governo
dell'Ambito (EIC) non si sia ancora espresso entro il 1°luglio,
confluiranno nella gestione unica che verrà individuata a valle
dell'approvazione dei Piani di Distretto. "Questo provvedimento
- dice il presidente Eic Luca Mascolo - costituisce un'ulteriore
tappa nel percorso di adeguamento della Campania alla normativa
nazionale in materia di servizio idrico integrato. A breve
approveremo i Piani d'Ambito di Distretto con l'individuazione
del gestore unico. Stiamo archiviando ritardi decennali per
realizzare così un servizio più efficace, più efficiente, più
economico e sostenibile dal punto di vista ambientale".
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