"Con questo finanziamento si
coprono tutte le opere che sono previste a Bagnoli: il
completamento della bonifica a terra, la bonifica a mare e la
realizzazione delle infrastrutture. Appena sono diventato
commissario di governo abbiamo dato grande impulso per avere i
progetti esecutivi perché solo così si possono quantificare i
finanziamenti necessari, che ora sono arrivati, e si possono
realizzare le opere". Così il sindaco di Napoli e commissario di
governo per Bagnoli, Gaetano Manfredi, ha commentato il
finanziamento di 1,2 miliardi di euro per la riqualificazione e
la rigenerazione urbana di Bagnoli, contenuto nel dl coesione
approvato dal Consiglio dei ministri.
Delle risorse stanziate circa la metà riguarda la
realizzazione degli interventi infrastrutturali e dunque il
sistema stradale, il sistema fognario, con il rifacimento dei
collettori, la realizzazione del water front e del parco urbano,
mentre l'altra metà riguarda la bonifica a mare. Ad oggi per la
bonifica a mare è già disponibile il progetto che prevede la
rimozione completa della colmata, ma - come ha ricordato
Manfredi - "è in corso un approfondimento per valutare una
rimozione parziale così come ci è stato chiesto dalla
Commissione di valutazione ambientale nazionale. I progettisti
ci hanno chiesto sei mesi di tempo e quindi entro fine anno il
progetto farà cantierabile". Ora che c'è la copertura
finanziaria, partiranno le gare a cominciare da quelle per
realizzare le infrastrutture idrauliche e stradali e anche per
il parco urbano il cui progetto esecutivo si sta definendo in
queste settimane. "La città di Napoli, una volta terminati gli
interventi - ha spiegato il sindaco - sarà proprietaria del
parco pubblico, del lungomare, delle infrastrutture stradali e
dei sottoservizi, mentre per quanto riguarda i terreni ci sono
investimenti privati e Invitalia opererà sul mercato per trovare
investitori nazionali e internazionali per realizzare le opere
private".
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