Inizia con un successo di vitale
importanza l'avventura di Luca Gotti sulla panchina del Lecce. I
giallorossi battono 1-0 la Salernitana e si portano nuovamente a
distanza di sicurezza dalle zone rosse della classifica. Con il
successo di Salerno, infatti, i pugliesi vanno a +4 sul
terzultimo posto occupato momentaneamente dal Frosinone. Resta
desolatamente ultima, invece, la Salernitana che, con 14 punti,
ha più di un piede in serie B.
Liverani presenta più di una novità nell'undici titolare,
lanciando Costil tra i pali al posto di Ochoa e Gyomber sulla
corsia di destra al posto di Zanoli. Gotti, per la sua prima
partita sulla panchina giallorossa, si affida al 4-4-2 con
Piccoli e Krstovic in avanti.
La Salernitana parte meglio e in avvio si rende due volte
pericolosa nell'area di rigore giallorossa ma prima Tchaouna
(9') da buona posizione spara alto e, poi, Pirola (14') colpisce
di testa su cross di Basic ma Falcone è attento e salva i
salentini. Al primo, vero, affondo la squadra di Gotti passa in
vantaggio: Almqvist serve una palla tesa in area, Gyomber nel
tentativo di anticipare Krstovic tocca con il piede e spinge la
palla in fondo al sacco.
Sotto di un gol la Salernitana non si disunisce e prova
subito a pareggiare ma prima Pirola non inquadra lo specchio di
testa (21) e, poi, Falcone respinge un bel tiro a volo di
Tchaouna. L'occasione migliore, però, capita sui piedi di
Maggiore che, servito da una sponda di Manolas, costringe il
portiere salentino al miracolo. Si va al riposo con il Lecce
avanti di un gol.
Nel secondo tempo il Lecce ha subito la palla per possibile
2-0 ma Almqvist da buona posizione spara alto. Uno squillo che
non scuote la Salernitana: la squadra di Liverani continua a
fare la partita ma, come accaduto spesso in questo campionato,
non riesce a rendersi pericolosa in fase offensiva. E nelle
poche occasioni in cui i granata penetrano nell'area salentina,
trovano sulla propria strada un Falcone super.
Il portiere del Lecce nel finale di partita torna ad essere
decisivo: prima devia in angolo un tiro ravvicinato di Simy e,
poi, è attento sulla conclusione da fuori di Gomis che viene
respinta. Nel finale ci prova anche Manolas di testa sugli
sviluppi di un calcio d'angolo ma la palla esce. Al triplice
fischio la festa è tutta giallorossa. L'Arechi fischia e
continua a vivere un autentico incubo sportivo.
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