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Mons. Battaglia, Moscati ci insegna l'amore per gli ammalati

Mons. Battaglia, Moscati ci insegna l'amore per gli ammalati

Giuseppe Moscati 'amico dei poveri e dei piccoli' ci ha insegnato che "non esiste cura senza relazione e non esiste relazione che non sia connotata dalla cura, dalla cura dell' altro".

NAPOLI, 01 giugno 2023, 14:23

Redazione ANSA

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(ANSA) - NAPOLI, 01 GIU - Giuseppe Moscati 'amico dei poveri e dei piccoli' ci ha insegnato che "non esiste cura senza relazione e non esiste relazione che non sia connotata dalla cura, dalla cura dell' altro". Lo ha detto monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, al convegno 'La relazione di cura sull' esempio di San Giuseppe Moscati".
    Il rapporto di Moscati con i suoi pazienti "non poteva essere ridotto a uno scambio economico, a mera opportunità o interesse: per lui la cura era innanzitutto una vocazione fondata sulla fiducia nei suoi pazienti che avrebbero potuto onorare la giusta retribuzione e sul profondo senso di giustizia da cui scaturiva il suo desiderio di riparare alla diseguaglianze e alla povertà, curando gratis e addirittura contribuendo di proprio a coloro che mancavano del necessario".
    Battaglia ha concluso : "Io penso che in un mondo in cui la cura, in tutte le sue forme, viene giustamente professionalizzata e tecnicizzata occorre fare attenzione a non perdere mai la vocazione originaria e sorgiva da cui scaturisce il desiderio del prendersi cura dell' altro. Sia esso il povero che l' ammalato, un bambino o un anziano. Giuseppe Moscati ci insegna che per curare realmente, occorre una relazione fatta di preparazione, scienza, competenze, professionalità ma anche e soprattutto di passione, amore e vocazione".
   

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