"La Regione Campania recluterà
10mila persone, con contratto a tempo indeterminato, a partire
dal prossimo gennaio 2023.
Questo grande concorso ha molteplici ricadute positive sui
nostri territori: quella di ovviare, in via definitiva, alle
carenze di organico strutturali presenti nei Comuni e negli
altri enti locali; quella di svecchiare profondamente la
pubblica amministrazione, dotandola di nuove competenze e
rendendola più efficiente e vicina ai cittadini; quella di
offrire una vera opportunità di lavoro e stabilità a tantissimi
giovani campani qualificati". Così in una nota il presidente
della prima commissione permanente del Consiglio regionale della
Campania, Giuseppe Sommese.
"Una risposta fortissima al continuo esodo delle nostre
migliori risorse verso il nord Italia e l'estero - sottolinea -
Contrariamente a quello che i luoghi comuni lasciano intendere,
il rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione nelle regioni
a statuto ordinario del mezzogiorno è allineato, se non
inferiore, a quello delle regioni del nord Italia. Una dotazione
organica che anni del blocco del turn-over hanno assottigliato
fino a generare vuoti gravi nei servizi e nell'assistenza alle
persone. Anche per raccogliere le importanti opportunità offerte
dal Pnrr è necessario colmare questo gap tra macroaree del Paes:
solo in questo modo possiamo perseguire l'obiettivo di
combattere le disomogeneità economiche e sociali tra cittadini
italiani, tutti uguali dinanzi alla legge e alla nostra bella
Costituzione".
"La selezione consterà in una prova scritta, in un periodo di
formazione di circa tre mesi e in una prova orale finale. Quanto
prima cominceremo a raccogliere le esigenze dei Comuni in base
alle vacanze presenti negli attuali organici. Sosterremo questa
iniziativa straordinaria con grande convinzione", conclude.
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