Si svolgerà nella M Gallery -
Habita 79 a Pompei (Napoli) dal 13 maggio al 22 ottobre la
mostra 'Epopteia' di Nello Petrucci, a cura di Luigi Giordano,
organizzata in collaborazione con Art and Change, impresa
d'interesse sociale che divulga attività culturali e civiche
senza scopro di lucro, con il patrocinio del Comune (preview
giovedì 12 maggio dalle 18.30 alle 21.00). Epopteia, annunciano
gli organizzatori in una nota, è l'anteprima di un nuovo
progetto che Petrucci presenta per la prima volta a Pompei "come
gesto d'affetto e gratitudine nei confronti della sua città".
Composta da una selezione di circa diciassette lavori per lo
più rappresentati da stampa su carta Fine Art Giclèe e
serigrafie, e tre sculture provenienti dal suo archivio, si
sviluppa così la mostra. "Epopteia" è una parola del greco
antico che significa 'guardare al di sopra', "per ricostruire il
passato o rintracciare un'identità, un processo di conoscenza ed
emersione alla coscienza in cui l'io dell'artista lascia il
posto a una visione che è al di là dei propri ricordi e del
proprio tempo". Un racconto, si evidenzia, "surreale ed ironico
che, come contenuto nel titolo, rimanda ad un processo
conoscitivo in cui il soggetto conoscente non si distingue
dall'oggetto conosciuto: è quindi il risultato di un incontro in
cui una parte non è predominante sull'altra ma che conduce ad un
percorso di illuminazione e di esperienza". L'accento è quindi
posto sul processo, sul percorso fatto dall'artista, "dove
l'opera funziona come una sorta di porta invisibile attraverso
la quale si esce da un mondo e se ne entra in un altro. I punti
di contatto fra queste due dimensioni, visibili nella stessa
raccolta di opere, partendo dalla tecnica alla rappresentazione
stessa, sono appunto quelli attorno a cui si organizza tutta la
narrazione, provenienti dalla rielaborazione di alcuni degli
elementi più significativi accumulati e riorganizzati nella fase
di produzione" conclude la nota.
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