/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Religione: Istituto teologico di Basilicata si apre ai laici

Religione: Istituto teologico di Basilicata si apre ai laici

Presentato a Potenza il nuovo assetto accademico

POTENZA, 07 settembre 2022, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Istituto teologico della Basilicata - nato 31 anni fa - ha rivisto il suo "assetto accademico" e ha deciso di "aprirsi ai laici", secondo le indicazioni contenute nella costituzione apostolica "Veritatis gaudium" di Papa Francesco: la novità è stata al centro dell'incontro con i giornalisti svoltosi stamani, a Potenza, al quale hanno partecipato l'arcivescovo, monsignor Salvatore Ligorio, il direttore dell'Istituto, don Nicola Soldo, e il rettore del seminario, don Angelo Gioia.
    Il corso di studi è diviso in un biennio filosofico e in un triennio teologico: "L'istituto - ha detto monsignor Ligorio - ai apre ai laici e quindi all'incontro con una cultura che arricchisce. Scopo della scelta è anche quello di offrire stabilità e ragioni per rimanere in Basilicata, considerato che si potrà ottenere il titolo utile per aspirare all'insegnamento della religione nelle scuole".
    L'ingresso ai laici non è soggetto a limiti numerici: "E' per tutti quelli che vogliono mettersi in contatto con il pensiero cristiano", ha spiegato don Soldo.
    Riguardo ai contenuti degli studi, l'Istituto teologico di Basilicata fornirà studi che avranno come "punto fermo" il tomismo ma che saranno "in dialogo con tutte le correnti, in particolare anche con la decostruzione". Infine, l'Istituto ha in animo di avviare "percorsi" con l'Università della Basilicata e altre istituzioni culturali "per approfondire l'identità del patrimonio cristiano" della regione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza