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ANSAcom - In collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti
Cinquanta milioni per il supporto all’investimento per la realizzazione di una rete di oltre 2.000 punti di ricarica “ultra-fast”, 65 milioni per la sostituzione di autobus con veicoli a bassa emissione. Sono alcuni dei progetti che Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di supportare nell'ottica dello sviluppo della mobilità sostenibile. “Cdp è istituto nazionale di promozione, e come tale è diventato implementing partner della Commissione Europea, ossia partner esecutivo nell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal bilancio comunitario nella programmazione 2021-2027”, ha spiegato in un’intervista all’ANSA il responsabile dell’Unità Garanzie e Implementing Partner di Fondi Europei per le Infrastrutture di CDP Spa, Alessandro Bracaletti, nella Settimana europea della mobilità.
Sono due gli accordi sottoscritti con la Commissione. Nel 2022 un accordo di collaborazione relativo ai programmi Connecting Europe Facility, dedicati al supporto degli investimenti per la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e per introduzione e sviluppo dell’idrogeno. “In questo ambito Cdp può fornire un supporto ai promotori sia in fase di gara, sia di carattere finanziario e tecnico specialistico. Successivamente all’eventuale aggiudicazione dei contributi europei, inoltre, Cdp può supportare finanziariamente l’iniziativa”, ha aggiunto Bracaletti.
Un secondo accordo è quello relativo invece all’utilizzo della garanzia che la Commissione europea mette a disposizione a valere sui fondi della InvestEU: “Utilizzando questa garanzia Cdp ha l’occasione di potenziare significativamente il proprio ruolo di finanziatore di infrastrutture che supportano la transizione energetica e la mobilità sostenibile”.
Quanto ai progetti specificatamente sostenuti da Cdp, vale la pena ricordare il finanziamento di 50 milioni - a cui si aggiungono altri 50,4 a fondo perduto assegnati dalla Commissione Europea - a favore di Be Charge, società controllata interamente da Plenitude (Eni), per il supporto all’investimento per la realizzazione di una rete di oltre 2.000 punti di ricarica “ultra-fast”, con una potenza minima di 150kW lungo i principali corridoi di trasporto europei di otto Paesi: Italia, Spagna, Francia, Austria, Germania, Portogallo, Slovenia e Grecia.
“Questa operazione – ha affermato Bracaletti - segnala il ruolo di Cdp come facilitatore dell’accesso alle risorse europee da parte dei promotori di iniziative che contribuiscono alla transizione energetica e della mobilità sostenibile”. Una seconda iniziativa riguarda il finanziamento di 65 milioni concessi complessivamente da Cdp in complementarietà con il sistema bancario in favore di TPER, principale gestore di servizi di trasporto pubblico passeggeri in Emilia Romagna.
Per Bracaletti anche questa operazione “ha una forte caratterizzazione green e di supporto alla transizione energetica, poiché supporta la sostituzione dell’oltre 50% dell’attuale parco autobus della società con veicoli a bassa emissione. Ed è previsto inoltre un meccanismo di remunerazione che è parzialmente collegato al raggiungimento di indicatori di performance prestabiliti in ambito ambientale e sociale”.
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