La Farnesina è "coordinatore più che
singolo attore della politica estera" per "rafforzare
l'influenza e la reputazione internazionale dell'Italia
coinvolgendo anche la società civile". Lo ha detto
l'ambasciatore Pasquale Terracciano, Direttore Generale per la
Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, intervenendo
alla sessione 'L'attrattività dell'Italia nel mondo' della
Conferenza degli Ambasciatori in corso alla Farnesina.
"Se vogliamo trasformare il nostro capitale di bellezza, di
cultura, in un capitale di influenza dobbiamo riuscire a
comunicare i nostri messaggi identitari al singolo cittadino".
Per questo, ha spiegato Terracciano, "intendiamo rafforzare la
diplomazia culturale con una sostanziosa programmazione dal
centro, l'apertura di nuove sedi e l'avvio di una riflessione su
come allargare il nostro pubblico soprattutto ai più giovani". A
questo scopo è "stato creato un tavolo interministeriale per
individuare i progetti volti a migliorare l'offerta di
formazione italiana nel mondo per intercettare un numero sempre
maggiore di giovani che possono interessarsi al nostro modello
formativo".
Terracciano ha inoltre sottolineato che "cercheremo di
portare più Italia nelle organizzazioni internazionali".
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