Il Forte Sant'Andrea e la Casa
Madonna di Nicopeja a Venezia, l'ex caserma Perotti a Bologna e
l'ex casa del Fascio di Settecamini a Roma. Sono i siti con cui
l'Agenzia del Demanio partecipa a 'Reinventing Cities', il
concorso internazionale di architettura e design urbano
sostenibile di C40, la rete mondiale dei sindaci uniti nel
contrasto alla crisi climatica. Inoltre l'Agenzia supporta il
Comune di Milano per la candidatura dell'ex scuola di Via Zama e
il Comune di Palermo per la candidatura dell'ex Chimica
Arenella.
Sono in corso di pubblicazione gli avvisi di manifestazione di
interesse per i siti di di proprietà dello Stato a Venezia,
Bologna e Roma. Operatori nazionali e internazionali sono
invitati a presentare soluzioni progettuali innovative e
sostenibili, che rigenerino i siti. "Gli interessati - si legge
in una nota - hanno tempo fino all'11 luglio per presentare i
concept di progettazione. Si tratta di immobili in disuso e non
utilizzabili ai fini istituzionali, differenti per dimensioni,
tipologia architettonica e contesto territoriale".
"Contiamo che la nostra partecipazione a Reinventing cities
richiami l'interesse di investitori nazionali e internazionali.
La riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare dello
Stato è un'occasione per creare valore economico, ambientale,
sociale e culturale", ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia
del Demanio, Alessandra dal Verme, all'evento "Reinventing
Cities: l'Agenzia del Demanio e la rigenerazione sostenibile del
patrimonio immobiliare pubblico".
"La sinergia col privato - ha aggiunto - contribuisce
certamente a rigenerare beni pubblici in disuso, anche
complessi, a potenziare gli impatti dei piani di sviluppo
urbanistici locali, a restituire bellezza ai territori, a
rendere le nostre città più inclusive e sostenibili per le
generazioni presenti e future".
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