Enel aderisce al progetto di economia
circolare di Accenture, "Re-life", con l'obiettivo di cedere
1.700 mobili e arredi per ufficio in dismissione a enti pubblici
e associazioni no profit. Lo rende noto il gruppo energetico
spiegando che con questa collaborazione "contribuirà a dare
nuova vita a questi oggetti e a renderli disponibili a coloro
che ne hanno più bisogno, attraverso associazioni che supportano
le comunità e i territori. Questo incentiverà la riduzione degli
sprechi per rendere il nostro ambiente più sostenibile".
"Con questa iniziativa, in linea con gli obiettivi di
sostenibilità dell'azienda, Enel si impegna a minimizzare gli
impatti ambientali legati all'ammodernamento dei propri uffici,
nelle sedi di Roma e Palermo, attraverso una gestione
responsabile degli arredi in dismissione, tutelando l'ambiente e
generando valore per tutta la comunità", spiega Filippo
Rodriguez, responsabile Sostenibilità Italia di Enel.
Accenture lavorerà con Enel per raccogliere, organizzare e
indirizzare le richieste delle associazioni sui mobili messi a
disposizione, attraverso "idea360", la piattaforma digitale
della Fondazione Italiana Accenture. La piattaforma gestisce
l'acquisizione strutturata di informazioni e dati per aggregarli
e poter gestire le richieste in modo efficiente, conclude la
nota.
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