Critiche le opposizioni di
centrosinistra in Consiglio regionale d'Abruzzo dopo
l'approvazione, in nottata, del Bilancio di previsione.
"L'opposizione è stata dura, ma responsabile e se si è evitato
l'esercizio provvisorio - ha detto il capogruppo del Pd in
Consiglio Silvio Paolucci oggi in conferenza stampa a Pescara -
E' stato grazie a noi e al nostro senso di responsabilità, visto
che il presidente Marsilio, così come il Governo Meloni, ha
presentato il Bilancio all'ultimo, rischiando proprio
l'esercizio provvisorio. Ma abbiamo voluto dare anche un
contributo come forze responsabili con alcune proposte come
quella di far fronte al caro bollette per famiglie e piccole e
medie imprese, il che ci fa dire che il contributo è stato
costruttivo e responsabile per un bilancio però negativo che non
affronta i veri problemi e non ha una visione, visto che non
legge i problemi come i 20mila posti di lavoro persi in Abruzzo
e il tema demografico".
Americo Di Benedetto, del gruppo consiliare 'Legnini
presidente', ha posto l'accento sul tema sanità: "Sulla sanità
non c'è un vero piano di riorganizzazione, nonostante un
bilancio che per quasi l'80% incide proprio su questo settore.
Il paradosso è che nella nostra regione la Sanità non funziona.
Sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà che si vivono e la
bizzarria di una rete ospedaliera senza il collegamento dei
servizi con il territorio e senza un contenuto della
strutturazione del personale per dare all'utenza il servizio
sanitario adeguato. Lo vediamo giornalmente con le file ai
pronto soccorso e le liste di attesa, la mobilità passiva e la
carenza di mobilità attiva. Per questo nel 2023 siamo pronti a
dare battaglia su questo fronte".
"Nell'approvazione del bilancio è mancato il dialogo tra la
Giunta e le parte sociali - ha commentato il consigliere Pd Dino
Pepe - e questo lo hanno detto le sigle sindacali e quelle del
comparto agricolo. Ci sono due milioni di euro in meno per
l'agricoltura. Meno risorse per il turismo. A Prati di Tivo la
stazione è chiusa da tempo e sull'erosione non c'è stato nessun
intervento e per ultimo ,nonostante le risorse esistenti, non si
è pensato a ridurre il carico fiscale a imprese e famiglie. Un
bilancio negativo".
"Nei primi nove mesi del 2022 abbiamo avuto un calo di
occupati gravissimo - ha osservato il consigliere Pierpaolo
Pietrucci - Abbiamo 150mila persone in stato di indigenza.
L'Abruzzo ha perso 56mila residenti e sono aumentate le
diseguaglianze fra le aree interne e quelle costiere. Abbiamo
provato con i nostri emendamenti a migliorare le cose e in
questo senso abbiamo ottenuto fondi per le famiglie che abitano
nelle case di edilizia popolare per la compartecipazione nel
raggiungimento del Superbonus e sisma bonus. Nel complesso però
le criticità del bilancio sono grandi".
"Abbiamo consentito alla maggioranza di approvare un bilancio
alla mezzanotte del 30 dicembre evitando l'esercizio provvisorio
- ha aggiunto Antonio Blasioli - I 5 milioni per le famiglie
bisognose c'erano e l'ormai ex assessore Liris lo ha dovuto
ammettere. Su questo daremo battaglia. Nel 2023 lavoreremo per
dare un aiuto all'artigianato. Abbiamo chiesto che si riaprisse
una finanziabilità per questo settore con un impiego di tre
milioni di euro. Bisogna fare di più per il sociale. Abbiamo
avuto domande per 3,6 per la vita indipendente, tutte accolte
grazie ai nostri emendamenti, ma per il nuovo anno ci saranno
solo 600mila euro".
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