Alle Istituzioni "chiediamo di capire le storie di successo del welfare" delle aziende protagoniste del Welfare Index Pmi, che possono essere "prese ad esempio. Ci sono tanti ambiti che possono essere d'aiuto, a partire dalla sanità integrativa e dalla prevenzione" a beneficio dei dipendenti. Ad esprimersi così l'amministratore delegato di Generali Marco Sesana, a margine dell'illustrazione, questa mattina, al Teatro Eliseo, a Roma, del Rapporto Welfare Index Pmi 2021 sullo stato del welfare nelle Piccole e medie aziende italiane, giunto alla sesta edizione, che ha coinvolto più di 6.000 imprese di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni, alla presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Secondo il titolare del dicastero di via Veneto, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) va visto come "grande opportunità per potenziare il welfare" del nostro Paese. "Che sia importante e non sia una cosa che viene dopo la competitività lo ha dimostrato, purtroppo, la pandemia", visto che "i Paesi che stanno reagendo meglio al trauma del virus sono quelli che hanno un welfare più forte. Il welfare può fare molto per i lavoratori sia in termini di promozione, di protezione, di valorizzazione", ha aggiunto. Ed è, quindi, per Orlando, "molto importante guardare a come in questi anni sia cresciuto un welfare anche aziendale, che integra e deve integrare quello pubblico".
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