L’esperienza "virtuosa" condotta da Confprofessioni, a tutela di diverse categorie di lavoratori autonomi e di chi opera nei loro studi, può e deve esser esportata nel Vecchio Continente. Parola del presidente della Confederazione Gaetano Stella, sebbene “la realtà dei vari Paesi europei è molto diversa e bisogna tenerne conto: vi sono, infatti, nazioni nelle quali ci sono i contratti collettivi e che vantano organizzazioni sindacali attive nel comparto ed altre, invece, nelle quali la negoziazione avviene in modalità diverse, rispetto a quanto accade nella nostra Penisola. Tuttavia, il modello del dialogo sociale proposto ai lavoratori dipendenti ed ai loro datori di lavoro, ossia ai titolari delle strutture professionali, ritengo che, comunque, possa esser diffuso anche a livello europeo", ha proseguito.
In collaborazione con:
Confprofessioni