"Siamo partiti come edizione zero, ma in conclusione possiamo affermare di essere stati una prima edizione a tutti gli effetti, con tutti gli eventi sold out e un grande seguito anche delle dirette streaming. Possiamo già annunciare che Udine continuerà anche il prossimo anno a portare in città e in Friuli il cuore del dibattito sui grandi temi geopolitici e geoeconomici internazionali". Lo ha detto il presidente della Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo nel suo intervento di chiusura di Open Dialogues for Future, la due giorni di riflessioni con 25 esperti organizzata dalla Camera con The European House - Ambrosetti, per la la direzione scientifica di Federico Rampini. "Abbiamo toccato tanti temi, partendo dalla più calda attualità come la guerra in Ucraina e le conseguenze sulla nostra economia, sul nostro ruolo e quello dell'Europa - ha detto in chiusura Rampini - per poi addentrarci in temi come il reshoring, il friend-shoring e il re-shuffling, di cui anche l'Italia e il Friuli Venezia Giulia possono diventare destinazione e gestirne sfide e opportunità. Abbiamo parlato di una economia che vuole andare verso le 'emissioni zero' - ha concluso - e di come adattare il business al cambiamento così repentino di questi anni a livello globale".
In collaborazione con:
Camera di Commercio Pordenone-Udine