Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Battuta d'arresto per la produzione industriale a gennaio

Battuta d'arresto per la produzione industriale a gennaio

Dati Istat, -0,7% rispetto a dicembre e +1,4% rispetto a gennaio 2022

A gennaio 2023 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,7% rispetto a dicembre. Lo rileva l'Istat sottolineando che nella media del trimestre novembre-gennaio il livello della produzione diminuisce dell'1,0% rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2023 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali dell'1,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di gennaio 2022)

L'indice destagionalizzato mensile cresce su base congiunturale per i beni di consumo (+0,9%) e l'energia (+0,1%) mentre diminuisce per i beni strumentali (-2,0%) e i beni intermedi (-0,6%). Su base tendenziale si registrano incrementi per i beni strumentali (+7,0%) e per i beni di consumo (+5,3%) mentre c'è una diminuzione per i beni intermedi (-3,6%) e l'energia (-7,4%).

Tra i settori di attività economica che presentano variazioni tendenziali positive l'Istat segnala la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,3%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+14,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+11,8%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di prodotti chimici (-10,8%), nell'industria del legno, della carta e della stampa (-10,4%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-9,3%). Per l'industria alimentare, bevande e tabacco si registra un aumento dell'indice della produzione industriale del 2,1% su dicembre e una crescita del 6% su gennaio 2022.

"A gennaio - commentel il presidente del Codacons Carlo Rienzi - la produzione registra una performance deludente, ma a preoccupare è soprattutto il trend del trimestre novembre-gennaio che, rispetto ai tre mesi precedenti, vede un calo marcato del -1% .Un andamento che evidentemente risente della situazione economica dell'Italia, ancora caratterizzata da inflazione elevata e prezzi alle stelle, al punto che per i beni di consumo la produzione industriale registra una contrazione del -1,2% su base trimestrale. Ribadiamo ancora una volta la necessità di intervenire sui prezzi al dettaglio, perché il calo dell'inflazione registrato negli ultimi due mesi è solo fittizio e determinato unicamente dalla riduzione delle tariffe energetiche, ma non si riflette sulla spesa quotidiana delle famiglie e non aiuta la nostra economia e la nostra industria".
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video Economia


      Vai al sito: Who's Who

      Modifica consenso Cookie